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    GuideDifferenza tra conto corrente e carta prepagata con IBAN

    Differenza tra conto corrente e carta prepagata con IBAN

    Michelangelo Ricupati
    Michelangelo Ricupati
    Copywriter specializzato in ambito finanza personale e Blockchain.

    Il conto corrente e la carta prepagata con IBAN sono due prodotti che offrono funzioni molto simili, come depositi, prelievi, pagamenti e trasferimenti di denaro. Tuttavia, ci sono alcuni elementi distintivi da tenere in considerazione quando è il momento di effettuare una scelta.

    Per fare chiarezza, in questa guida scopriremo la differenza tra conto corrente e carta prepagata con IBAN, analizzando le caratteristiche distintive di entrambe le soluzioni. 

    Cos’è un conto corrente?

    Un conto corrente è un prodotto offerto da banche e istituzioni finanziarie che permette ai titolari (privati o aziendali) di effettuare transazioni nella vita di tutti i giorni. 

    Pagando un canone mensile o annuale, il titolare può depositare dei fondi all’interno del conto e usarlo per effettuare operazioni come bonifici, pagamenti e trasferimenti di denaro grazie all’IBAN associato.

    Abbreviazione di International Bank Account Number, l’IBAN è un codice alfanumerico di 34 caratteri che serve a trasferire fondi per effettuare pagamenti in Italia e all’interno dell’area SEPA, e consente di salvaguardare i dati del proprio account prima del trasferimento.

    In più, il conto corrente può essere associato a carte di debito o di credito per effettuare prelievi di contanti e pagamenti tramite POS presso milioni di esercenti in tutto il mondo, a seconda del circuito di pagamento utilizzato.

    A ciò si aggiunge la sicurezza garantita dalle banche e gli istituti finanziari, che possono offrire coperture assicurative sui fondi depositati all’interno del conto. 

    Inoltre, tramite un conto corrente si può solitamente richiedere un fido o una linea di credito, ampliando il proprio margine di spesa.

    Cosa si può fare con un conto corrente

    Di seguito un elenco dei principali servizi accessibili tramite un conto corrente:

    1. depositi: è possibile depositare denaro contante tramite gli ATM o effettuare un deposito tramite bonifici o assegni;
    2. prelievi: si possono effettuare prelievi presso gli ATM abilitati, con l’eventuale pagamento di una commissione;
    3. pagamenti: in base al conto corrente scelto, si possono effettuare pagamenti di bolli, bollettini, MAV, RAV ed F24;
    4. carte di debito o di credito: la maggior parte delle banche permette di richiedere carte di debito e di credito per prelevare e pagare presso gli esercenti fisici o online;
    5. assegni: tramite alcuni conti correnti è possibile emettere assegni per effettuare pagamenti;
    6. addebito e accredito diretto: si possono attivare addebiti e accrediti diretti per pagare abbonamenti e bollette, e per ricevere lo stipendio o la pensione;
    7. Home Banking: tramite l’Home Banking si può gestire il conto a 360° senza doversi recare allo sportello, con aggiornamenti in tempo reale sulle transazioni;
    8. conti deposito: molti conti correnti consentono l’apertura di un conto deposito associato, per accantonare i risparmi e maturare interessi. 

    Oltre a questi servizi, la maggior parte delle banche offre prodotti aggiuntivi come prestiti e finanziamenti, che possono prevedere condizioni speciali per i correntisti. 

    Non mancano, tra l’altro, funzioni aggiuntive come servizi di risparmio automatico e piattaforme di trading e investimenti. 

    Cos’è una carta prepagata con IBAN

    Una carta prepagata con IBAN è una carta di pagamento che combina le caratteristiche di una classica prepagata a quelle di un conto corrente. Difatti, la carta può essere attivata e gestita a fronte di costi accessibili anche da un target di utenti giovane, e può essere ricaricata all’occorrenza per effettuare pagamenti online o su POS fisici. 

    Inoltre, l’IBAN associato permette di ricevere bonifici accreditando i fondi direttamente sul conto associato alla carta, ampliando notevolmente le funzionalità rispetto alle carte prepagate classiche. 

    In genere, queste carte vengono erogate da istituti finanziari digitali come HYPE, quindi non si ha un vero e proprio rapporto diretto banche tradizionali. Per tale motivo, l’accesso ad alcuni servizi può essere limitato.

    Bisogna sottolineare, inoltre, che le prepagate con IBAN prevedono limiti di spesa e di prelievo più bassi, e non offrono la possibilità di accedere a un fido o linee di credito.

    Cosa si può fare con una carta prepagata con IBAN

    Le funzioni disponibili in una carta prepagata con IBAN sono molto simili a quelle di un conto corrente.

    Difatti, è possibile:

    1. effettuare acquisti in negozi fisici e online;
    2. prelevare e depositare contanti;
    3. pagare bollette e abbonamenti;
    4. inviare e ricevere bonifici;
    5. gestire il conto tramite Home Banking.

    In alcuni casi, è anche possibile accedere a funzioni di risparmio, ma gli interessi sono generalmente più bassi rispetto a quelli di un conto deposito offerto da una banca convenzionale.

    Inoltre, bisogna sapere che con la maggior parte delle carte prepagate con IBAN non è possibile accedere servizi aggiuntivi come mutui, prestiti e assicurazioni, e non sempre sono presenti garanzie sui depositi, in quanto non tutti gli istituti aderiscono al Fondo di Tutela.

    Questi limiti, però, si traducono in costi inferiori per la gestione del prodotto. 

    Conto corrente e carta prepagata con IBAN: differenze

    Come abbiamo visto, ci sono alcune sottili ma importanti differenze tra conto corrente e carta prepagata con IBAN.

    Per riassumere, possiamo dire che le differenze principali risiedono nella natura del servizio offerto, nelle funzioni disponibili e nei costi associati:

    • natura del servizio: un conto corrente è un servizio completo offerto solitamente da banche tradizionali con un rapporto diretto, mentre le prepagate con IBAN sono generalmente erogate da istituti digitali o partner terzi delle banche, con funzioni più limitate;
    • funzioni e servizi disponibili: i conti correnti offrono una vasta gamma di servizi, compresi prestiti, mutui, conti deposito, assegni e assicurazioni, mentre le prepagate si limitano ad offrire servizi di pagamento e strumenti di risparmio di base;
    • costi e commissioni: i conti correnti prevedono solitamente un canone mensile o annuale e commissioni sulle operazioni a seconda della banca scelta. Gli stessi costi sono previsti sulle carte prepagate con IBAN, ma sono generalmente inferiori per le operazioni quotidiane. 

    Meglio un conto corrente o una carta prepagata con IBAN?

    Non c’è una risposta universale a questa domanda, in quanto tutto dipende dalle proprie esigenze personali. 

    Un conto corrente è sicuramente adatto ad un target di utenti adulto che, oltre ad avere bisogno di accreditare lo stipendio, effettuare pagamenti, bonifici e prelievi, necessita dell’accesso a servizi aggiuntivi come mutui e finanziamenti.

    Di conseguenza, un conto corrente può risultare utile a chi sta per acquistare un immobile, un’auto o, più semplicemente, a famiglie che vogliono maggiori garanzie in caso di emergenza grazie alla presenza di una banca.

    Dall’altro lato, una carta prepagata con IBAN può risultare più utile a giovani e adolescenti che devono semplicemente depositare dei fondi da spendere durante la vita quotidiana.

    In più, i costi di gestione ridotti consentono di risparmiare nel lungo periodo, risultando perfette per chi ha un budget limitato.

    In alcuni casi, si potrebbe decidere di aprire un conto corrente in cui detenere i propri risparmi, magari attivando un conto deposito, a cui affiancare una carta prepagata con IBAN da ricaricare all’occorrenza per le spese di tutti i giorni.
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