Quando si parla di delega del conto corrente, ci si riferisce a una “forma di procura” che permette ad un altro soggetto di operare al posto del titolare del conto.
In questo modo, se il correntista deve effettuare operazioni urgenti ma per qualsiasi motivo non può presentarsi in banca, sarà il delegato a svolgere l’operazione.
Per capire meglio come funziona, in questa guida vedremo insieme cos’è una delega del conto corrente, quali sono i vantaggi e quali sono le differenze con i
Continua a leggere!
Indice
Cos’è la delega del conto corrente e come funziona
Come anticipato, tramite la delega del conto corrente, il delegato può effettuare le operazioni previste dal contratto al posto del reale titolare del conto.
Per dare questo tipo di autorizzazione, il titolare deve compilare un modulo specifico fornito dalla banca, che andrà firmato da entrambi i soggetti interessati.
Una volta approvata la richiesta, il delegato può effettuare operazioni come prelievi, bonifici e pagamenti.
Se il titolare nota operazioni sospette o, per qualsiasi motivo, non vuole più consentire l’accesso al conto, può revocare la delega in qualsiasi momento comunicandolo alla banca.
Inoltre, in fase di compilazione della delega, il titolare può decidere se impostare limiti sull’operatività del delegato, ad esempio in merito ai prelievi o pagamenti.
In più, può decidere se autorizzare solo alcune tipologie di operazioni, bloccando ad esempio i bonifici.
Se necessario, si possono anche nominare più delegati, che opereranno a firma disgiunta, ovvero in modo indipendente l’uno dall’altro.
Se il conto corrente è cointestato, invece, il delegato andrà approvato da tutti i titolari.
Vantaggi e rischi della delega del conto corrente
La delega del conto corrente può essere sicuramente vantaggiosa a seconda della propria situazione e delle proprie necessità.
Per esempio, se il titolare è in viaggio per un periodo prolungato o è malato, può affidare il conto a una persona di fiducia, che potrà effettuare eventuali pagamenti rispettando le scadenze (es. bollette o rate del mutuo).
Lo stesso delegato potrà recarsi in banca per risolvere eventuali problematiche con il conto, ad esempio addebiti non autorizzati, movimenti sospetti o semplici delucidazioni su alcuni servizi.
Allo stesso tempo, però, bisogna valutare i rischi della delega del conto corrente. Il problema principale potrebbe essere l’abuso di potere da parte del delegato, che può effettuare pagamenti o trasferimenti di denaro per un proprio tornaconto.
In particolare, casi del genere accadono con i conti correnti per pensionati che vengono affidati ai parenti più giovani. Questi, spesso e volentieri, finiscono per utilizzare i fondi presenti sul conto per motivi personali.
Dato che la banca non è responsabile di eventuali operazioni scorrette, il consiglio è quello di affidare il conto ad una persona di cui ci si può fidare ciecamente.
In alternativa, è meglio non affidare il conto a nessuno.
Differenze tra Conto Cointestato e con Delega
Visto che si tratta di prodotti molto simili, potresti fare un po’ di confusione tra un conto corrente con delega e un conto corrente cointestato.
Nel primo caso, come abbiamo già spiegato, il titolare autorizza una seconda persona ad operare con il proprio conto corrente. Questa autorizzazione può essere revocata in qualsiasi momento, e dipende soltanto dal titolare reale del conto.
Nel secondo caso, invece, il conto è condiviso tra due o più soggetti, che avranno pari diritti in qualsiasi circostanza. Di conseguenza, eventuali modifiche del conto corrente (es. servizi o chiusura del conto) andranno approvate da tutti i proprietari.
Se vuoi saperne di più, leggi la nostra guida dedicata sui