Quando si tratta di aprire un conto corrente, molto spesso i clienti si basano soprattutto sul fattore economico. Negli ultimi anni, anche grazie alla comparsa dei conti online, il risparmio sui costi (fissi e variabili) è diventato prioritario nella scelta del conto.
Fortunatamente, optare per un conto corrente economico non significa dover rinunciare alla qualità.
In questa guida vedremo come scegliere le soluzioni più economiche, senza rinunciare alla qualità, e quali sono i
- Conti correnti a canone zero;
- Conti senza imposta di bollo;
- Conti con prelievi gratuiti;
- Conti con carta di debito gratis;
- Conti con carta di credito inclusa nel canone ;
- Conti con bonifici gratuiti;
Indice
Conti più vantaggiosi: le offerte del momento
Di seguito abbiamo stilato una lista di
Alcuni di questi conti offrono un canone azzerato; il canone è sicuramente una delle spese più importanti da valutare, ma non è l’unica! Tra le spese fisse, ad esempio, troviamo anche il bollo o il canone delle carte di pagamento.
Ci sono poi anche le spese variabili (come quelle per i bonifici, o i prelievi) che, a seconda dell’utilizzo, possono impattare in maniera decisiva sul costo complessivo del conto.
-
5.0CANONE ZERO*
Bollo: 34,20€ sopra 5000€, Bonifici online: 1€, Prelievi ATM: 0€, Carta di debito: 10€, Carta di credito: 20€
Cosa ci piace:- Canone 0€ under 30
- Canone 0€ se accrediti stipendio*
- Carta di debito gratis 1 anno
🎁 Promo: Canone e Bonifici gratis con accredito stipendioAttivazione veloce con credenziali SPID
-
5.0CANONE ZERO
Bollo: 34,20€ sopra 5000€, Bonifici online: €0,50 , Prelievi ATM stessa banca: 0€, Carta di debito: gratis il 1° anno, Carta di credito: gratis 1° anno, poi €39/anno azzerabile
Cosa ci piace:- Conto deposito al 3%
- Canone gratuito
- Carta di debito gratis il 1 anno
🎁 Promo: Buoni Amazon 300€Attivazione veloce con credenziali SPID
-
5.0CANONE ZERO *
Bollo: 34,20€ sopra 5000€, Bonifici online: 0€ , Prelievi ATM stessa banca: 0€, Carta di debito: 0€ per 2 anni Carta di credito: 40,99€ / anno
Cosa ci piace:- canone 0€ per 9 mesi *
- canone 0€ se accrediti stipendio *
- conto deposito 3%
- carta di debito gratis per 2 anni
🎁 Promo: Canone 0€ per 9 mesi + buoni Amazon fino a 500€ -
5.0CANONE ZERO
Bollo: 34,20€ sopra 5000€, Bonifici online: 0€, Prelievi ATM: 0,95€ (0€ con Arancio Più), Carta di debito: 0€, Carta di credito: 0€ con 500€ spesa mensile
Cosa ci piace:- Canone zero
- 2 piani (Light e Arancio Più)
- Carta di debito gratis
- "Arancio Più" 0€ se accrediti stipendio
🎁 Promo: Conto deposito al 4%Attivazione veloce con credenziali SPID
-
5.0CANONE ZERO*
Bollo: 34,20€ sopra 5000€, Bonifici online: 0€ , Prelievi ATM: 0€ sopra i 99€ , Carta di debito: 9,95€/anno , Carta di credito: 19,95€ / anno, Carta ricaricabile: 9,95€/anno
Cosa ci piace:- Canone zero con accredito stipendio*
- Canone zero per under 30*
- Prelievi Smart
- Miglior conto Trading
- Money Map
🎁 Promo: Canone gratuito per 12 mesi -
4.5CANONE: 2,90€/mese
Bollo: 2€/anno sopra 77,47€, Bonifici online: 0€, Prelievi ATM: 0€, Carta di debito: 0€
Cosa ci piace:- Carta di debito inclusa
- Bonifici e prelievi gratuiti
- Polizza assicurativa inclusa
- Protezione acquisti
- Assistenza medica
🎁 Promo: Bonus fino a 25€ + PagoPA e CBILL gratuitiMessaggio pubblicitario con finalità promozionale. Per dettagli e condizioni vai su www.hype.it e consulta la pagina Promozioni e i fogli informativi alla pagina Trasparenza.
Conti correnti economici: le principali tipologie
Per fortuna al giorno d’oggi le banche hanno predisposto un’offerta molto varia e, nei loro cataloghi, si possono trovare prodotti che si adattano a qualsiasi tipo di necessità. Ovviamente non mancano le soluzioni low cost, che sono sostanzialmente di 3 tipi:
- i conti online a zero spese;
- le carte conto;
- i conti di base.
#1 I conti online a zero spese
Le più interessanti opportunità vengono dal mondo delle banche online. Non avendo delle sedi fisiche e potendo evitare certe uscite, questi istituti riescono a tenere i costi più bassi, quindi sono in grado di proporre quelli che ora sono i famosi conti a zero spese (o, comunque, a spese contenute).
I conti online sono veloci da aprire e sono estremamente facili da gestire. Il tutto avviene semplicemente tramite il sito della banca oppure tramite la sua app ufficiale.
Sono quindi gettonatissimi tra i giovani e tra chi ha una buona confidenza con i nuovi dispositivi digitali.
#2 Le carte prepagate dotate di codice IBAN
Un’altra opzione da prendere in seria considerazione è rappresentata dalle carte conto. Possono essere considerate “l’anello mancante” tra le prepagate e i
Di solito hanno dei canoni abbastanza contenuti e la procedura da seguire per poterle attivare può essere più rapida rispetto a quella prevista per i
#3 I conti di base
Infine ci sono i conti di base. Come si può intuire dal nome, questi strumenti consentono di eseguire le operazioni più semplici per la gestione del denaro. È un’opzione pensata per lo più per i cittadini economicamente più fragili, quindi in presenza di determinati requisiti viene messo a disposizione in modo gratuito.
Le funzionalità del conto di base, come detto, sono limitate. Le operazioni che si possono fare sono prestabilite e non vanno al di là dei bonifici, degli addebiti diretti, dell’accredito della pensione o dello stipendio e della possibilità di usare la carta di debito per pagare e fare prelievi.
I conti di base prevedono un canone unico che include un determinato numero di operazioni che viene definito annualmente dal Ministero dell’Economia. Il canone si annulla per i cittadini che hanno un iSEE più basso di 11.600 euro.
Come individuare i conti più convenienti
Quando si va alla caccia dei
Purtroppo a volte gli slogan tipo “zero spese” o “a canone zero” vengono utilizzati in maniera un po’ arbitraria. Non bisogna guardare solo ai costi fissi (che nel caso dei conti a zero spese sono nulli), ma bisogna verificare bene quali sono i costi variabili.
Il canone, infatti, può includere solo determinate operazioni, e solo entro un determinato numero. Se si vogliono eseguire altri movimenti o si superano le soglie previste dal contratto, i costi aumentano, e non di poco.
Inoltre, bisogna accertarsi che la formula a zero spese o a spese ridotte non sia solo di natura promozionale. Quando l’offerta scade, infatti, si dovrà pagare un importo più alto rispetto a quello iniziale, rendendo il prodotto scelto decisamente meno conveniente rispetto ad altre proposte presenti sul mercato.