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    Come chiudere un conto corrente

    Michelangelo Ricupati
    Michelangelo Ricupati
    Copywriter specializzato in ambito finanza personale e Blockchain.

    Se vuoi chiudere il conto corrente perché non sei più soddisfatto del servizio, non preoccuparti. Puoi chiudere il conto in qualsiasi momento a costo zero, comunicandolo semplicemente alla banca.

    I motivi della chiusura possono essere tanti: condizioni non più convenienti, assistenza di scarsa qualità o sedi fisiche troppo distanti dalla propria abitazione. E ancora app di Home Banking poco efficienti, commissioni elevate o mancanza di servizi aggiuntivi.

    Per ovviare al problema, ti spiegheremo tutti i passaggi per chiudere un conto corrente: documenti richiesti, tempistiche e suggerimenti utili. 

    Passaggi per chiudere un conto corrente

    Il conto corrente può essere chiuso in qualsiasi momento e senza costi aggiuntivi, grazie al decreto Bersani 223/2006.

    Le alternative sono tre:

    1. recarsi in banca e firmare i documenti di chiusura;
    2. fare richiesta tramite l’app di Home Banking (se prevista);
    3. inviare una raccomandata con ricevuta di ritorno. 

    Inoltre, il titolare può decidere di chiudere il conto e aprirne un altro recandosi direttamente presso la nuova banca. 

    Questa effettuerà la chiusura del conto precedente e il trasferimento dei fondi sul nuovo conto, se richiesto dal titolare.

    Se non ci si presenta in banca, raccomandiamo di chiudere tutte le operazioni in corso (addebiti, assegni, bollette) e trasferire tutti i fondi nel nuovo conto con un bonifico.

    Effettuata la chiusura, andranno consegnate le carte di pagamento e gli eventuali libretti degli assegni ricevuti in precedenza. 

    In più, va comunicata esplicitamente e in anticipo la chiusura di conti titoli e conti deposito in modo da poter prelevare le somme depositate.

    In caso di conti correnti cointestati, se la firma è disgiunta basta l’autorizzazione di un intestatario. Se è congiunta, entrambi i titolari dovranno fare richiesta di chiusura del conto corrente.

    Tempistiche e documenti

    Per chiudere un conto corrente, le tempistiche vanno generalmente dai 7 ai 15 giorni lavorativi dalla richiesta.

    Questi tempi includono la disattivazione delle carte, dei conti titoli e degli altri servizi aggiuntivi, se previsti. 

    La portabilità, ovvero il trasferimento dei fondi e dei servizi di pagamento ad altro conto, deve essere invece effettuata entro 12 giorni.

    In caso di mancato adempimento, al correntista può spettare un indennizzo variabile a seconda della situazione.

    Per quanto riguarda i documenti, basta avere un documento di identità in corso di validità e il modulo di chiusura del conto corrente debitamente compilato. Nel modulo, di solito, vanno indicati i dati anagrafici del titolare e del conto, l’IBAN e i servizi associati

    Considerazioni finali e suggerimenti

    Come abbiamo visto, estinguere un conto corrente è molto semplice e non richiede grandi competenze tecniche. 

    Nel caso in cui non si riuscisse a fare richiesta online, infatti, basta recarsi in filiale e compilare il modulo di chiusura.

    Consigliamo di chiudere il conto quando si è già certi di avere una soluzione migliore. In alternativa, si possono anche tenere più conti correnti senza limiti particolari.

    D’altronde, con tanti conti correnti a canone zero disponibili sul mercato, può essere conveniente averne più di uno a seconda delle varie necessità. 

    Alcuni possono essere più utili per le spese giornaliere, mentre altri risultano più convenienti per l’uso all’estero, online o per altre funzioni aggiuntive come cashback e investimenti

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